giovedì 8 ottobre 2009

CONCERTO DI NATALE

GLORIA IN EXCELSIS



Musica sacra veneziana per il tempo di Natale
per voci e strumenti antichi

Venezia, Chiesa di San Trovaso
Domenica 20 dicembre 2009 ore 16.30

Concerto di musica barocca veneziana per il Santo Natale.

L'esecuzione è affidata al Gruppo Vocale e Strumentale VeniDilecteMi di Venezia diretto dal M° Jonathan Pradella, che presenterà una formazione composta da 8 voci, violini, viola, violone, tromboni, tiorba e organo positivo.


Il tema della serata è il mistero dell’Incarnazione di Gesù Cristo, preparata dalla scelta della Vergine Maria come arca santa e degna dimora (Laetanie, Nisi Dominus, Humili voce): Colui che le immensità celesti non possono contenere, Lei lo ha accolto nel suo grembo.

L’annuncio esultante degli angeli risuona presso i pastori come un fremito: è nato un bambino, il Salvatore del mondo (Rutilante in nocte). Davvero non ci sono parole di fronte a un adorabile Re infante, Figlio di Dio adagiato sul fieno (O Jesu mi dulcissime). Davvero questo è un grande mistero: Colui per il quale e in vista del quale tutte le cose furono create, il sacramento del Padre, è venuto ad abitare tra le creature (O grande mysterium), per donare non un’idea ma il suo stesso Corpo.
Il Natale del Signore è una notizia mai udita prima, che da venti secoli è capace di suscitare nel cuore dell’uomo la gratitudine, la lode e il canto (Gloria).

I testi dei brani proposti sono tratti dalla sacra Scrittura e dalla Liturgia, oppure sono meditazioni di testi biblici e spirituali con un intento devozionale.

Si potranno apprezzare opere di C. Monteverdi (1567-1643) e di altri grandi compositori veneziani o comunque attivi a Venezia nel Seicento. A mottetti e salmi concertati si alterneranno brani solistici con accompagnamento del basso continuo e musiche strumentali di G. Gabrieli e A. Piccinini.



Gruppo Vocale e Strumentale VeniDilecteMi

Voci
Anna Maria Garriga, Elena Modena
Serena Catullo, Julio Cesar Fioravanti
Leonardo Andreotti, Marco Mustaro
Giovanni Bertoldi, Marcin Wyszkowski


Violini barocchi
Maria Luisa Barbon, Luca Penzo


Viola da gamba
Rosita Ippolito


Violone
Piero Gianolli

Tromboni barocchi
Valerio Bassanello
Saverio De Cian
Ivo Pezzutti

Tiorba
Pier Paolo Ciurlia

Organo positivo
Nicola Lamon

Direttore
Jonathan Pradella



giovedì 20 agosto 2009

CONCERTO SPIRITUALE IN OCCASIONE DELLA REGATA STORICA



"Alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir"
Musica sacra veneziana dedicata a Caterina Cornaro
per voci e strumenti antichi

Venezia, Chiesa di San Salvador
Domenica 6 settembre 2009
ore 21.00
Ingresso libero

Concerto spirituale dedicato alla memoria di Caterina Cornaro.
L'esecuzione è affidata al Gruppo Vocale e Strumentale VeniDilecteMi di Venezia diretto dal M° Jonathan Pradella, che presenterà una formazione composta da 5 voci, violini, viola, tiorba e organo positivo. Il tema della serata, nel contesto della Regata Storica, e del singolare rilievo che vi trova la rievocazione della figura di Caterina Cornaro (Venezia 1454 - Asolo 1510) nel suo ingresso trionfale in Venezia di cui ricorre il 520° anniversario, è strettamente legato ai luoghi della Regina di Cipro, e Signora di Asolo, nonché “Figlia adottiva della Repubblica” che qui, nella Chiesa di San Salvador, riposa.
I testi biblici, liturgici e devozionali sono tratti prevalentemente dal Cantico dei Cantici (un inno alla bellezza, alla sponsalità e alla regalità nel duplice piano del rapporto di una coppia di innamorati e dell’alleanza tra Dio e il suo popolo: Surge propera, Quae est ista, Tota pulchra es) e dai Salmi “regali”, come il Dixit Dominus (Sal 110), dove l’intronizzazione del re terreno allude sempre anche al Re eterno. La vicenda storica della Cornaro viene letta, e in qualche modo trasfigurata, attraverso brani che ricordano Cipro (Pulchrae sunt) e i suoi apostoli Paolo e Barnaba (Exultet orbis), ma anche il pellegrinaggio terreno — comune in verità ad ogni uomo — che, pur costellato di sofferenze, ha una mèta coerente con le promesse profetiche (Bone Iesu, Audivit Dominus, Confitebor, Qui laudes).

Non può mancare, nel contesto della chiesa di San Salvador, un inno a San Teodoro, il primo patrono di Venezia, di cui qui si conserva l’urna con le ceneri e due tele di P. Mera e di P. Bordone (attrib.), e un ricordo alla vera Regina, la Vergine Maria, invocata nella città lagunare come “Stella splendente del mare gonfio” (maris tumidi refulgens Stella). L’ascolto potrà apprezzare in primo luogo opere di C. Monteverdi (1567-1643) e della cerchia dei suoi principali allievi e collaboratori del calibro di A. Grandi, F. Cavalli, G. Rovetta oltre ad altri grandi compositori veneziani o comunque attivi a Venezia nel primo Seicento. Verranno eseguiti madrigali monteverdiani rivestiti con testo sacro da A. Coppini, molto apprezzati anche nella Milano del card. F. Borromeo, dedicatario dell’opera; a mottetti concertati si alterneranno brani solistici con accompagnamento del basso continuo e musiche strumentali di B. Marini, J. H. Kapsberger, G. B. Bassani e altri. Una nota particolare per Surge, un delizioso mottetto a tre voci scritto dal piccolo Claudio Monteverdi (Claudini Montisviridi Cremonensis Egregii Ingegnerii discipuli) e pubblicato nel 1582, ad appena 14 anni.

Voci
Sara Bino, Anna Maria Garriga

Monica Falconio, Marco Mustaro
Marcin Wyszkowski

Violini barocchi
Maria Luisa Barbon, Luca Penzo

Viola da gamba
Rosita Ippolito

Tiorba
Pier Paolo Ciurlia

Organo positivo
Nicola Lamon

Direttore
Jonathan Pradella

lunedì 15 giugno 2009

Concerto per la Festa del Santissimo Redentore




"O Jesu liberator meus"
Musica sacra veneziana per la Festa del Redentore

Venezia, Tempio del Santissimo Redentore
venerdì 17 luglio ore 20.00
Ingresso libero

Concerto spirituale in preparazione alla festa del Redentore.
L'esecuzione è affidata al Gruppo Vocale e Strumentale VeniDilecteMi di Venezia diretto dal M° Jonathan Pradella, che presenterà una formazione composta da 5 voci, violini, viola, tiorba e organo positivo.
Il tema della serata è la gratitudine per le meraviglie che il Signore ha compiuto, tra le quali eccelle il sacrificio di Cristo redentore: la cecità spirituale, come recita il celebre madrigale morale su “O ciechi” di F. Petrarca, impedisce di levare lo sguardo dalle cose del mondo per coglierne il reale valore nel confronto con l’eterno. Fissare lo sguardo sulla croce gloriosa di Gesù è il metodo efficace di liberazione dalla paura della debolezza e della morte. Non c’è spazio per la tristezza: il pellegrinaggio verso il crocifisso bronzeo nel tempio del SS. Redentore non può che sciogliersi nel canto.
Il programma, prevalentemente monteverdiano, è centrato sulla stupenda Missa a 4 da Cappella; verranno presentati madrigali dal IV e V libro con testo sacro di A. Coppini, oltre a celebri mottetti della Selva morale e spirituale (1640) e di altre raccolte. I brani vocali saranno alternati da sonate di D. Castello e altri compositori veneziani.


Voci
Sara Bino
Sonia Tedla Chebreab

Monica Falconio
Marco Mustaro
Marcin Wyszkowski

Violini
Maria Luisa Barbon
Luca Penzo

Viola da gamba
Rosita Ippolito

Tiorba
Pier Paolo Ciurlia

Organo positivo
Nicola Lamon

Direttore
Jonathan Pradella

giovedì 14 maggio 2009

Concerto "Ascendit Christus in altum"

CONCERTO SPIRITUALE
Ascendit Christus in altum

Musica del '600 veneziano per la festa della "Sensa"

Chiesa di San Nicolò – Lido di Venezia
Domenica 24 Maggio 2009, ore 17.00
ingresso libero




Il percorso musicale è costruito su testi biblici, liturgici e devozionali propri della festa dell’Ascensione del Signore, dove si commemora il destino dell’umanità rinnovata da Cristo: Gesù risorto si congeda vittorioso dai suoi discepoli per lasciar spazio a una nuova modalità di presenza che è il dono dello Spirito.

Per i Veneziani inoltre la solennità cristiana è legata anche alla propria storia marinara e diplomatica: la “Sensa” assume pertanto un significato nuziale. Tra i diversi autori proposti si segnalano Monteverdi, Grandi, Cavalli, Marini, Bassani e altri.
Numerosi i brani inediti e in prima esecuzione in tempi moderni.

voci
Sara Bino, Sonia Tedla Chebreab

Serena Catullo, Leonardo Andreotti

Fabio Comberlato,
Marcin Wyszkowski

violini barocchi
Maria Luisa Barbon, Luca Penzo

viola da gamba
Rosita Ippolito

tiorba e vihuela
Pier Paolo Ciurlia

organo positivo
Nicola Lamon


Direttore
Jonathan Pradella




domenica 29 marzo 2009

Concerto I DUE GABRIELI E LA GIOIA DI PASQUA

I DUE GABRIELI E LA GIOIA DI PASQUA

Chiesa di San Trovaso
Venezia - Sabato 18 Aprile 2009, ore 16.30



THE TWO GABRIELIS AND THE JOY OF EASTER
Church of San Trovaso
Venice
- Saturday, April 18th 2009, 4.30 p.m.


Itinerario di musiche di Andrea e Giovanni Gabrieli sul tema della Pasqua.

L'esecuzione è affidata al Gruppo Vocale e Strumentale VeniDilecteMi di Venezia diretto dal M° Jonathan Pradella, che presenterà una formazione composta da 8 voci, tromboni, cornetto e organo positivo.

Il percorso scruta il mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo dalla prospettiva della gioia per la vittoria del Figlio di Dio; la nuova alleanza nel Corpo e Sangue di Gesù si dimostra più forte della morte quando il mattino di Pasqua le donne sono le prime testimoni che il Crocifisso è vivo. Egli è colui che “fà nuove tutte le cose” (Ap 21,5), che suscita l'esultanza dei fedeli e che chiama a sé la Chiesa, sua sposa, nel canto dell'Alleluia.
Tra i diversi brani proposti si segnalano di Giovanni Gabrieli Jam non dicam e Angelus Domini descendit a 8 voci, Surrexit pastor bonus a 10, Regina caeli, a 12, e inediti madrigali spirituali come Jesu dulcissime e Surge formosa mea di Andrea Gabrieli, oltre a toccate, ricercari e canzone strumentali.




Itinerary of music by Andrea and Giovanni Gabrieli based on the theme of Easter.
The musical journey looks at the mystery of Passion, Death and Resurrection of Christ from the perspective of the joy for the victory of the Son of God; the new Covenant on the Body and Blood of Jesus turnes out to be stronger than death when, on Easter morning, the women are the first witnesses that the Crucified is alive. He is the one who “makes all things new” (Rev 21:5), who fosters the exultation of the faithful and who calls the Church, his beloved bride, to sing the Hallelujah.
The ensemble will perform a selection of Easter pieces, including Giovanni Gabrieli: Jam non dicam and Angelus Domini descendit for 8 voices, brass and organ, Surrexit pastor bonus for 10 voices, Regina caeli for 12 voices and unpublished spiritual madrigals like
Andrea Gabrieli's Jesu dulcissime and Surge formosa mea, as well as toccatas, ricercari and instrumental canzonas.

Voices
Sara Bino, Elena Modena
Serena Catullo, Chizuko Yoshida
Lucio Antinori, Mario Giaccoboni
Giovanni Bertoldi, Yiannis Vassilakis

Cornetto
Alberto Rossi

Trombones
Valerio Bassanello, Ivo Pezzutti, Saverio De Cian

Positive Organ
Nicola Lamon

Conductor
Jonathan Pradella

domenica 22 febbraio 2009

Combattimento di Tancredi e Clorinda e altri madrigali guerrieri e amorosi, Venezia, Palazzo Mocenigo 22-24 febbraio 2009



Musica: Claudio Monteverdi
Testo: Torquato Tasso (La Gerusalemme liberata, Canto XII,52-70) Prima Rappresentazione: Palazzo Mocenigo, Venezia, 1624.


Voci
MARCO MUSTARO (Testo)
ALBERTO ALLEGREZZA (Tancredi)
SARA BINO (Clorinda)

Mimi
ENRICO CARO (Tancredi)
ISABELLA CECCHINI (Clorinda)

Danzatrice
ANNALISA DE CARLO

Violini barocchi
SILVIA RINALDI, LUCA PENZO

Viole da gamba
ROSITA IPPOLITO, LAURA SECCO

Violone
PIERO GIANOLLI

Tiorba e arciliuto
PIER PAOLO CIURLIA

Clavicembalo
NICOLA LAMON


Regia di MARCO BELLUSSI
Diretto da JONATHAN PRADELLA



Contenuto nell’ottavo libro dei “MADRIGALI GUERRIERI ET AMOROSI” il COMBATIMENTO DI TANCREDI ET CLORINDA” , quale “opuscolo in genere rappresentativo” è, pur nella sua concisione, una delle opere fondamentali della Nostra cultura occidentale e non solo dei primi decenni del Seicento.
Dalla sua riscoperta novecentista di Malipiero, che ha curato la pubblicazione dell’opera omnia monteverdiana, non si contano le rappresentazioni di questo straordinario capolavoro,in varie versioni e contesti : dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro Regio di Torino , sino a più piccoli e meno “ufficiali” luoghi di rappresentazione (chiese, castelli, saloni, chiostri), proprio perché quel senso di atemporalità (o “alta memoria”) del Tasso, sulla cui “Gerusalemme Liberata”, si innesta la musica di Monteverdi, lo rende sempre attuale ed in grado di emozionarci.


IL COMBATIMENTO venne rappresentato a Venezia, a palazzo Mocenigo, nel 1624 per “passatempo di veglia” e stampato fra i Madrigali Guerrieri et Amorosi Libro ottavo 14 anni dopo. Per l’esecuzione musicale sono previsti (lo dice Monteverdi stesso in prefazione) “Quattro viole de brazzo, soprano, alto, tenore et basso, et contrabbasso de gamba, che continuerà con il clavicembalo”. "Questo quartetto d’archi ante litteram assurge ad elemento emblematico degli affetti, ricercando anche effetti rumoristici nell’urtarsi delle spade, degl’elmi e degli scudi durante la furibonda tenzone. I personaggi sono l’eroina musulmana Clorinda, il cavaliere cristiano Tancredi ed una figura “atemporale” che rinnova il perpetuarsi di una tragica vicenda di eros e thanatos: il TESTO, laddove anche le “parole del Signor Torquato Tasso” fanno la loro parte. Secondo le indicazione di Monteverdi Clorinda è soprano, Tancredi ed il Testo tenori. Il Combatimento si differenzia per la sua natura in primo luogo narrativa e fortemente drammatica, contemperante momenti espositivi, dialogici, d’azione, epici, meditativi e lirici.
Questo Combatimento ha gli ibridi caratteri di una teatralità allusiva da camera che intreccia protagonisti immersi nella vicenda (Tancredi-Clorinda) e osservatori esterni (il TESTO), dialogo diretto ed azione mediata, dramma vissuto in prima persona e racconto visualizzato che ne attenua l’incandescenza.
Marco Bellussi

PROGRAMMA

D. Castello, Sonata XV (1629), Sonata IV (1629)

B. Marini, Sonata sopra la Monica (1629)

J.H. Kapsperger, Passacaglia in la (1640)

C. Monteverdi
, Se vittorie sì belle (1638)
Maledetto sia l'aspetto (1632)
Armato il cor (1638)
Interrotte speranze (1619)
Quel sguardo sdegnosetto (1632)
Zefiro torna e di soavi accenti (1632)

Il Combattimento di Tancredi e Clorinda (1624)
prima parte






Combattimento di Tancredi e Clorinda
seconda parte




Combattimento di Tancredi e Clorinda
terza parte




Claudio Monteverdi, Quel sguardo sdegnosetto
Sara Bino