domenica 22 febbraio 2009

Combattimento di Tancredi e Clorinda e altri madrigali guerrieri e amorosi, Venezia, Palazzo Mocenigo 22-24 febbraio 2009



Musica: Claudio Monteverdi
Testo: Torquato Tasso (La Gerusalemme liberata, Canto XII,52-70) Prima Rappresentazione: Palazzo Mocenigo, Venezia, 1624.


Voci
MARCO MUSTARO (Testo)
ALBERTO ALLEGREZZA (Tancredi)
SARA BINO (Clorinda)

Mimi
ENRICO CARO (Tancredi)
ISABELLA CECCHINI (Clorinda)

Danzatrice
ANNALISA DE CARLO

Violini barocchi
SILVIA RINALDI, LUCA PENZO

Viole da gamba
ROSITA IPPOLITO, LAURA SECCO

Violone
PIERO GIANOLLI

Tiorba e arciliuto
PIER PAOLO CIURLIA

Clavicembalo
NICOLA LAMON


Regia di MARCO BELLUSSI
Diretto da JONATHAN PRADELLA



Contenuto nell’ottavo libro dei “MADRIGALI GUERRIERI ET AMOROSI” il COMBATIMENTO DI TANCREDI ET CLORINDA” , quale “opuscolo in genere rappresentativo” è, pur nella sua concisione, una delle opere fondamentali della Nostra cultura occidentale e non solo dei primi decenni del Seicento.
Dalla sua riscoperta novecentista di Malipiero, che ha curato la pubblicazione dell’opera omnia monteverdiana, non si contano le rappresentazioni di questo straordinario capolavoro,in varie versioni e contesti : dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro Regio di Torino , sino a più piccoli e meno “ufficiali” luoghi di rappresentazione (chiese, castelli, saloni, chiostri), proprio perché quel senso di atemporalità (o “alta memoria”) del Tasso, sulla cui “Gerusalemme Liberata”, si innesta la musica di Monteverdi, lo rende sempre attuale ed in grado di emozionarci.


IL COMBATIMENTO venne rappresentato a Venezia, a palazzo Mocenigo, nel 1624 per “passatempo di veglia” e stampato fra i Madrigali Guerrieri et Amorosi Libro ottavo 14 anni dopo. Per l’esecuzione musicale sono previsti (lo dice Monteverdi stesso in prefazione) “Quattro viole de brazzo, soprano, alto, tenore et basso, et contrabbasso de gamba, che continuerà con il clavicembalo”. "Questo quartetto d’archi ante litteram assurge ad elemento emblematico degli affetti, ricercando anche effetti rumoristici nell’urtarsi delle spade, degl’elmi e degli scudi durante la furibonda tenzone. I personaggi sono l’eroina musulmana Clorinda, il cavaliere cristiano Tancredi ed una figura “atemporale” che rinnova il perpetuarsi di una tragica vicenda di eros e thanatos: il TESTO, laddove anche le “parole del Signor Torquato Tasso” fanno la loro parte. Secondo le indicazione di Monteverdi Clorinda è soprano, Tancredi ed il Testo tenori. Il Combatimento si differenzia per la sua natura in primo luogo narrativa e fortemente drammatica, contemperante momenti espositivi, dialogici, d’azione, epici, meditativi e lirici.
Questo Combatimento ha gli ibridi caratteri di una teatralità allusiva da camera che intreccia protagonisti immersi nella vicenda (Tancredi-Clorinda) e osservatori esterni (il TESTO), dialogo diretto ed azione mediata, dramma vissuto in prima persona e racconto visualizzato che ne attenua l’incandescenza.
Marco Bellussi

PROGRAMMA

D. Castello, Sonata XV (1629), Sonata IV (1629)

B. Marini, Sonata sopra la Monica (1629)

J.H. Kapsperger, Passacaglia in la (1640)

C. Monteverdi
, Se vittorie sì belle (1638)
Maledetto sia l'aspetto (1632)
Armato il cor (1638)
Interrotte speranze (1619)
Quel sguardo sdegnosetto (1632)
Zefiro torna e di soavi accenti (1632)

Il Combattimento di Tancredi e Clorinda (1624)
prima parte






Combattimento di Tancredi e Clorinda
seconda parte




Combattimento di Tancredi e Clorinda
terza parte




Claudio Monteverdi, Quel sguardo sdegnosetto
Sara Bino