Venezia, Chiesa di San Salvador
18 marzo 2008, ore 20.30
Meditazione sul mistero della Croce
con musiche di C. Monteverdi e di A. Grandi
Contrasto, opposizione, diversità: sono elementi tipici dell’ideale estetico barocco. L’uomo del Seicento si percepisce come essere senziente, che vive le passioni, l’affetto e la fantasia, ma ha al contempo un’immagine del mondo armonica e razionalmente ordinata.
Per l’artista di questo periodo, tuttavia, il sentimento non è mai “personale”, ma viene stilizzato, sfumando i confini tra vita e arte; è per questo che vengono potenziati al massimo gli strumenti dell’arte retorica più adatti a «muovere gli affetti».
La predominanza della parola diventa assoluta e la musica viene spinta fuori dai canoni del contrappunto osservato rinascimentale per sostenere ed esaltare il testo in maniera da sorprendere e commuovere.
La particolare attitudine al “drammatico” della musica del primo Seicento sposa mirabilmente i temi della Passione e della Croce di Cristo.
Un efficace paragone pittorico potrebbe essere Caravaggio: con le sue vampe di luce, i colori accesi sullo sfondo buio, in un realismo che non rifugge dal dolore e dalla miseria umana. Non si può non riscontrare la consonanza con la legge dell’Incarnazione, per cui l’opera di redenzione di Gesù non fu uno scherzo, una finzione, ma il supremo atto d’amore di Dio per noi:
[Cristo,] nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a Colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà. Pur essendo Figlio, imparò l`obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza.
MONTEVERDI, Cantate Domino a 6vv + cont. (1620)
GRANDI, Salvum me fac, Deus a 1v + cont. (1629)
GRANDI, O crux ave spes unica a 2vv + cont. (1616)
MONTEVERDI, Christe, adoramus te a 5vv + cont. (1620)
GRANDI, Salvum me fac, Domine a 2vv + cont. (1616)
GRANDI, O crux splendidior a 3vv + cont. (1630)
MONTEVERDI, Lauda Jerusalem a 3vv + cont. (1650)
MONTEVERDI, Messa a 4vv (1650), Kyrie
Gloria
Credo
Sanctus
Agnus Dei
GRANDI, Haec est arbor dignissima a 2vv + cont. (1616)
MONTEVERDI, Magnificat II a 4vv della Selva morale e spirituale (1640)
soprani
Sonia Tedla Chebreab
Guénola Fougeron
contralti
Monica Serretti
Eleonora Marzaro
tenori
Stefano Lasta
Nicola Lamon
bassi
Marcin Wyszkowski
Giovanni Bertoldi
Pier Paolo Ciurlia (tiorba)
Laura Secco (viola da gamba)
Nicola Lamon (clavicembalo)
Direttore
Jonathan Pradella
Sonia Tedla Chebreab
Guénola Fougeron
contralti
Monica Serretti
Eleonora Marzaro
tenori
Stefano Lasta
Nicola Lamon
bassi
Marcin Wyszkowski
Giovanni Bertoldi
Pier Paolo Ciurlia (tiorba)
Laura Secco (viola da gamba)
Nicola Lamon (clavicembalo)
Direttore
Jonathan Pradella